Dieci anni fa: Londra!

Mind the gap! Il primo febbraio 1998 mi sono svegliato presto, sono arrivato in spiaggia, di fronte al mare, l’ho salutato. Poi in macchina all’aereoporto di Venezia, qualche lacrima di mamma e la sera ero a Londra.
E’ iniziato uno dei periodi più belli ed importanti della mia vita. Ripercorro quei 4 mesi con alcune foto.
Cherry 7up

Il viaggio non può che iniziare da Malvern Road, alla Maida Vale Accomodation, il tugur… l’ostello che mi ha ospitato e dove ho conosciuto un sacco di persone interessanti.
Sotto una foto della parete della mia camera con tutte le cartoline ricevute.

Maida Vale Accomodation
La mia camera

E nell’ostello ho incontrato i miei primi amici, come Daniela e Veronica di Latina (grazie per i vostri tè ragazze!) E Yumiko dal paese del sol levante.

Daniela e Veronica
Yumiko

Fuori dall’ostello, nel bellissimo Queen’s Park ho conosciuto Helina dal Bangladesh, ragazza dolcissima dalla storia strappalacrime.

Elina Begun

Un altro luogo fondamentale di Londra per me è stato il KFC di Swiss Cottage, dove ho lavorato e conosciuto tanti altri amici. Molti di loro erano Tamil provenienti dallo Sry Lanka. Ricordo con particolare gioia e soddisfazione quando hanno iniziato a chiamarmi Michelana. Il suffisso -ana in tamil significa fratello.
Nella seconda foto Andrea di Bratislava, l’unica persona che riusciva a pronunciare il mio nome correttamente e che occasionalmente sento ancora oggi. Ma soprattutto compagna di due indimenticabili viaggi in Sicilia ed in centro Europa.

KFC
Andrea Mesarošova

Come dimenticare Kensington Church Street ed la Chiesa di Nostra Signora del Carmelo, Padre Peter ed il gruppo di giovani più eterogeneo che io ricordi. Non c’erano più di due persone dello stesso paese in quel gruppo che si incontrava il mercoledì per pregare e parlare. Non ci capivo nulla, ma mi sentivo veramente a casa. Tra gli altri non posso non ricordare Camila, l’unica inglese che ho conosciuto nei miei quattro mesi londinesi.
Un ricordo speciale invece per Simona, la mia bellissima sorellina bolognese. Casa sua era un angolo di Italia, una vera oasi.

i carmelitani di P. Peter
Camila
Simona

Infine come dimenticare la mitica metropolitana di Londra ed i suoi infiniti cartelloni pubblicitari, la mia bicicletta che mi ha fatto risparmiare i soldi della travelcard per tante settimane, le lattine di 7up alla ciliegia (buona!) e la frequenza di JazzFM (you are listening in color), la mia radio preferita?

Metropolitana
La mia bici

Sono passati 10 anni, qualche volta son tornato a Londra ma non era la stessa cosa, i miei amici sono andati via tutti. Restano i ricordi e tutto quello che ho imparato in quei 4 fantastici mesi.

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