Sharm el Sheik, un paradiso falso

Una settimana di vacanza a Sharm El Sheik con la mia famiglia: un’eperienza rilassante, divertente, bella e da ripetere.
Ma tutto, proprio tutto, è davvero falso. Tranne i pesci perché nessuno è riuscito ad addestrli a chiedere la mancia ai turisti…

Tutta la penisola del Sinai, lembo estremo dell’Africa, a pochi chilometri di mare dall’Asia Minore è un deserto.
Il primo insediamento umano stanziale, la città vecchia, risale al 1967, sotto l’occupazione Israeliana.
40 anni dopo la costa è piena di villaggi turistici, tanti piccoli mondi isolati, superprotetti ed autosufficienti. All’interno nel Nubian Island la vegetazione è curatissima, pariticolarmente coccolata dai giardinieri, perché la maggior parte delle piante non potrebbe mai vivere nel deserto senza essere annaffiata più volete al giorno.
Il personale del villaggio è estremamente cortese, a volte anche troppo. Viene ostentata un’amicizia nei confronti di questi turisti, che in capo a sei giorni arrivano, si abbronzano e ripartono, assolutamente esagerata, dozzinale, troppo semplice perché a qualcuno venga il sospetto che sia anche un po’ sincera.
Fuori dal villaggio tutti vengono a soddisfare ogni più piccola esigenza, gentili, premurosi, invadenti… cosa non si fa per una piccola mancia!
Questo nel centro commerciale di Naama Bey come nelle tende beduine costruite in mezzo al deserto apposta per i turisti, che vengono portati a spasso a dorso di dromedari guidati da bambini in età prescolare che tranquillamente passeggiano a piedi nudi sulla sabbia rovente.

L’importanza che i nostri centesimi di euro, o anche qualche euro intero, hanno per gli egiziani è segno evidente di un abisso che divide Europa e Africa, molto più profondo delle 3 ore e 20 di volo che in realtà separano Roma da Sharm.
Personalmente non mi sono sentito affatto generoso ad elargire mance.

Tutto è costruito su misura per i turisti, dal villaggio, senza i turisti non ci sarebbe nulla, se non il deserto.

Come dicevo nel titolo, sebbene Sharm sia completamente falsa, è pur sempre un paradiso.
Il relax come il divertimento non mancano. Deserto e Barriera corallina sono stupendi. Gli animatori del villaggio garantiscono il buon umore ed un tocco di umanità.

Ma la parte migliore della mia vacanza, inutile negarlo, sono stati Linda e Riccardo… averli tutto il giorno a disposizione per spupazzarli, nuotarci farli giocare è stato bellissimo.
Un’esperienza bella che spero di poter ripetere presto.

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Relax Foto dei migliori momenti di Relax
Barriera Corallina Foto di pesci ed abissi blu
La famiglia Foto di chi era in vacanza con me
Il deserto Foto di sabbia, beduini e dromedari
Gli animatori Foto dei pazzi animatori del villaggio
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