Quale è la miglior piattaforma per leggere gli ebook?

Comprare un libro dal proprio negozio online di fiducia, caricarlo sul cellulare o sul proprio ereader preferito e leggerlo. “Cosa c’è di più semplice?” penseranno i più.
A differenza di quanto sembra il mondo degli ebook è davvero complesso ed esistono tante, tantissime possibilità di fruizione, ognuna con caratteristiche positive e negative.
Ad oggi non ne ho trovata nessuna che mi soddisfi al 100% ma molte che gli si avvicinano parecchio.

Ecco un semplice schema con nessuna pretesa di completezza. Prenderò in considerazione solo le caratteristiche a me più care delle piattaforme che reputo migliori. So bene che ne esistono molte altre che per alcuni possono essere importanti, le mie scelte però le baso su quello che sto per descrivere.

I sistemi di lettura più importanti sul mercato sono Kindle di Amazon, Kobo (supportato in Italia da Mondadori e Feltrinelli), Tolino (in Italia con IBS) e Google Play. A questi aggiungo Onyx Boox, che non andrebbe nella stessa categoria degli altri, ma può rappresentare un’ottima integrazione.

Kindle, Kobo e Tolino offrono un ereader ad inchiostro elettorinico (per me necessario perché offre una lettura molto più confortevole rispetto agli schermi di un cellulari o tablet).
L’ereader è corredato da una serie di applicazioni per cellulari e tablet che permettono di riprendere la lettura senza perdere il segno ovunque, ad esempio in fila alle poste.
Google Play Books non ha un ereader di riferimento ma offre la possibilità di leggere ebook nelle applicazioni per cellulari e smartphone.
Amazon Kindle, Kobo e Google Play Books hanno applicazioni per iOS, Android, Windows Phone e Blackberry. Tolino invece solo per Android e iOS (disponibile solo da metà novembre).

La discriminante che mi fa scartare Kobo è questa: Il servizio di sincronizzazione di segnalibri, note ed altro è disponibile solo per gli ebook acquistati sulla piattaforma Kobo.
Se scarico un ebook gratuito (ce ne sono tanti), se lo compro in una piccola libreria indipendente o se il mio giornale online preferito me ne regala uno, non potrò iniziare a leggere quel libro sul mio Kobo e continuare la lettura sull’applicazione Kobo del cellulare.

Onix Boox è un tablet andoid con schermo ad inchiostro elettronico. È possibile istallare le applicazioni di Google Play Books, Amazon Kindle, Tolino e Kobo.
Sarebbe davvero la soluzione ideale perché permetterebbe di usare ogni piattaforma e scegliere di volta in volta la propria preferita. Purtroppo però le applicazione Google Play Books e Amazon Kindle per Android non offrono la possibilità di disabilitare l’animazione del cambio pagina. Lo schermo ad inchiostro elettornico non è in grado di visualizzare correttamente l’animazione. Questo, unito alla poca ram di Onix Boox che tende a rallentare le applicazioni più pesanti, rende poco piacevole la lettura.
Forse l’esperienza con l’app di Tolino sarà diversa, appena disponibile farò un aggiornamento.
A questo punto scarto anche Google Play Books perché non è possibile leggere i libri nella piattaforma con uno schermo ad inchiostro elettronico.
Ho comunque fiducia che una funzione così semplice venga implementata in futuro.

Rimangono Kindle e Tolino.
I vantaggi di Kindle sono: la libreria più ampia al mondo, la funzione che calcola il tempo stimato alla fine del capitolo (può sembrare poco, ma una volta iniziato ad utilizzarla non se ne può più fare a meno), l’ereader con la più alta risoluzione al mondo (300dpi) Kindle Voyage (ancora non disponibile in Italia).
Lo svantaggio di Kindle è che non supporta il formato standard degli ebook, l’epub. E non è certo uno svantaggio da poco. Se per gli ebook senza la protezione DRM la conversione da epub al formato Kindle (mobi) è molto facile, per gli ebook con DRM non è affatto semplice. E purtroppo oggi gli ebook con DRM sono la maggioranza, per quanto io li eviti come la peste. In pratica con Kindle alla fine ti trovi all’interno di una accogliente, confortevole e bellissima gabbia.

Tolino-IBS quindi è l’unica piattaforma che contemporanemente:
1) Supporta il formato epub.
2) Paga l’iva al 22% allo stato italiano (a differenza di tutte le altre che pagano l’iva più bassa all’estero. Il costo in più non è ricaricato sul lettore. Per approfondire rileggete questo post).
3) Permette di leggere e sincronizzare i propri ebook, indipendentemente da dove sono stati acquistati.
4) Permette di leggere i propri ebook su un confortevole schermo ad inchiostro elettronico, illuminato (non retroilluminato) anche al buio.

I difetti di Tolino sono:
1) Non ha applicazioni per Blackberry e Windows Phone.
2) Non ha il text to Speach, ovvero la possibilità di far leggere al dispositivo il libro ad alta voce ed ascoltarlo. Questa funzione è offerta solo da Google Play Books e, in maniera eccellente, da Onyx Boox.
3) Non ti aggiorna sul tempo necessario a terminare il capitolo.

Scegliere il mio prossimo ereader non sarà facile. Ma qualunque ereader comprerete ricordatevi che vi da diritto a ricevere un ebook in regalo!

Ancora poche righe: iBooks, la piattaforma di Apple, che non ho preso in considerazione perché è disponibile solo su iPhone e iPad, offre una funzione che adoro: permette di superare il concetto di pagina e fa scorrere il testo verso l’alto, come se si leggesse un unico lunghissimo papiro. Questo permette di tenere l’occhio sempre nella stessa posizione dello schermo.
La funzione è improponibile per gli attuali schermi ad inchiostro elettronico ma potrebbe essere un’ottima idea per le applicazioni di Tolino, Kindle, Kobo e Google…

Buona lettura a tutti, non importa dove leggiate, al limite anche la vecchia carta va bene…

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