A casa senza PC, un cambiamento epocale

Oggi il mio PC si è trasferito.
In camera non ho più un PC, per connettermi ad internet devo arrivare al lavoro, dove ho portato il mio computer.
La redazione di Vivere Senigallia è vicinissia a casa e vi trascorro la maggior parte del mio tempo, non si tratta quindi di un grosso cambiamento nella sostanza.
Importante è la scelta che sta alla base da questo trasloco.


Da sempre appena alzato correvo al mio PC per controllare la posta o per vedere quali erano gli articoli più letti nel giornale che avevo preparato la sera prima. Dopo, solo dopo, c’era tempo per tutte le altre normali operazioni mattiniere… bagno, colazione, vestiti…
Poi il PC assorbiva la maggior parte dei miei momenti liberi, era naturale connettersi un attimo, solo un attimo per controllare i commenti sul sito, il lavoro mi assorbiva e il mio tempo libero non c’era più.

Ho preso questa decisione grazie ad un’altro disservizio di Energit. Da qualche giorno l’ADSL a casa non funziona, così anziché spendere energie in proteste e solleciti, ho spedito la raccomandata di disdetta.

Oggi ho provato una sensazione di vuoto a vedere la mia camera senza computer, ma sono convinto di aver fatto la scelta giusta.

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