No, non sto parlando di bimbi.
Ma si tratta comunque di creature mie…
All’inizio erano solo splendidi fiori di rosa.
Bellissimi per qualche giorno, poi sfioriti. I fiorai consigliano di tagliarli, per stimolare la rifiorenza della pianta.
Io ho deciso di lasciarli li. In autunno si sono trasformati in splendide bacche rosse lucide.
Dentro le bacche (il nome preciso è cinorrodi) ci sono tanti semi.
Ovviamente i semi vanno piantati.
Qualche mese dopo…
…sono nate tante piantine. Tantissime, molte di più di quelle che immaginavo.
Talmente numerose che non so più dove mettere i loro vasi.
E in pochissimo tempo le piantine son cresciute.
Con una velocità tale che questa mattina…
…le prime avevano già un bocciolo!
Ora basterà aspettare qualche giorno ed il bocciolo si aprirà in un nuovo fiore.
Ogni piantina avrà un tipo di fiore diverso. Diverso per colore, forma, numero di petali e quant’altro da ogni altro fiore di rosa ma i coltivato.
Io sceglierò i fiori più belli, ne riprodurrò le piante per talea e sceglierò per loro un nome che contraddistinguerà la nuova varietà.
Ma adesso rimane solo la curiosità infantile e la dolcezza dell’attesa del Piccolo Principe che attende lo schiudersi della sua rosa.