Le lamentele per gli stipendi troppo elevati dei parlamentari sono all’ordine del giorno. Scandalizzarsi dei lori privilegi è di moda. Voler tagliare i vitalizzi o quel che ne rimane sembra essere una delle emergenze del paese. |
I parlamentari sono coloro che hanno la possibilità di tracciare il futuro del nostro Paese. Io vorrei persone in grado di vedere il futuro e le nostre necessità di domani. Persone incorruttibili. Persone capaci di ascoltare. Persone che svolgano bene il loro lavoro. Mi piacerebbe anche che lo faccessero gratis, per spirito civico. Ecco: Babbo Natale sarebbe il mio candidato ideale!
Con un po’ di realismo però mi accontenterei di persone preparate, aperte, disposte a lavorare per il bene del Paese e non per il proprio, anche perché non hanno problemi economici. Persone pagate molto bene, più o almeno quanto i dirigenti di una grande azienda, perché per il futuro mio e di mio figlio voglio il meglio.
Non vorrei più vedere leggi scritte con i piedi, leggi scritte su argomenti che non si conoscono, come troppo spesso succede sulle nuove tecnologie e motivate solo dalla paura dell’ignoto.
Voglio leggi chiare, comprensibili e veloci. Leggi che valorizzino le nostre risorse. Leggi che permettano a chi lavora di produrre più risorse e leggi che ridistribuiscano in maniera equa le risorse prodotte.
Preoccupiamoci di scegliere al meglio i nostri parlamentari, non di poche migliaia di euro in più o in meno al mese. Scegliamo le persone giuste, e quei soldi saranno un ottimo investimento. Scegliamo le persone sbagliate e anche pochi euro di stipendio al mese saranno troppi.
Ricordiamoci che siamo noi a eleggere i nostri parlamentari, nonostante il Porcellum e le leggi elettorali che lo sostituiranno.
Votare per un partito senza preoccuparsi a chi sono i candidati che propone è davvero un comportamento autolesionista. Ricordiamocelo alle prossime elezioni.