Bud Spencer per sempre
Ci sono notizie, come la scomparsa di Bud Spencer, che sebbene attese lasciano sconvolti. Insieme ad alcuni amici per ricordarlo, abbiamo scritto questo breve libro, scaricabile gratuitamente qui.
Ci sono notizie, come la scomparsa di Bud Spencer, che sebbene attese lasciano sconvolti. Insieme ad alcuni amici per ricordarlo, abbiamo scritto questo breve libro, scaricabile gratuitamente qui.
La sera del 31 dicembre 1999 Philip J. Fry finisce per errore in una capsula di ibernazione da cui si sveglierà solo 1.000 anni più tardi, il 31 dicembre 2999. Fry non avrà difficoltà ad ambientarsi nel futuro, in fondo non dovrà fare altro che bere la sua bibita preferita,… Continue reading
Vedere i colpi di Hokuto al cinema è un’emozione. Un salto indietro nel tempo. Un vecchio amore che ritorna. La conferma che la passione rivolta verso un personaggio non era solo un capriccio infantile ma molto, molto di più.
Quinn Morgendorffer è una splendida ragazza dai capelli rossi. Amata (o invidiata) da tutti è forse la ragazza più popolare del suo liceo. Eppure gli sceneggiatori hanno deciso di dedicare la serie a quella cervellona antipatica di sua sorella Daria. Perché questa scelta?
Recentemente ho riletto Mafalda, un fumetto realizzato da Quino nell’argentina degli anni 60 e 70. Mafalda, pur andando all’asilo (e col proseguo della serie alle elementari) è molto preoccupata per la situazione mondiale.
Questo post non è per tutti. Per poterlo leggere è necessario aver visto il film o il fumetto 300 e aver amato l’epopea di KenShiro (no, non basta aver visto il cartone in tv o aver letto il manga, bisogna proprio averlo amato). Se vi manca uno di questi due… Continue reading
Il titolo trae in inganno. Non si tratta di una riflessione sull’amore. “Ma quale amore?” è solo una domanda retorica del protagonista che intende condannare l’amore senza appello. Di fatto il pensiero che Tolstoj espresse ne La Sonata a Kreutzer viene ridotto alla farneticazione di un pazzo.
Qualche giorno fa ho visto il film che si è imposto come caso cinematografico dell’anno. Un vero mattone, ma ne ho tratto alcune considerazioni che voglio condividere con i più temerari dei miei già fin troppo pazienti lettori
È un film che fa star male. Non andatelo a vedere se siete un po’ giù di morale, potrebbe essere il colpo di grazia. In realtà il film è molto bello. Io sono rimasto con il fito sospeso (ed il magone) fino alle scene finali. Il fine giustifica i mezzi?… Continue reading